GLI ENTI A CUI RIVOLGERSI
– RASSEGNA LEGISLATIVA

– VIDEO #LOPSICOLOGOTIAIUTA
–  VADEMECUM PER I CITTADINI

– F.A.Q.
– ULTIMI AGGIORNAMENTI

– MATERIALE DIVULGATIVO
LETTERATURA SCIENTIFICA

“Quasi tutti gli uomini vivono fisicamente, intellettualmente o moralmente entro il cerchio d’una parte assai ristretta del loro essere potenziale. Fanno uso d’una piccolissima porzione della loro coscienza possibile e in generale delle loro risorse spirituali, più o meno come un uomo che contraesse l’abitudine di usare e muovere, del suo intero organismo, soltanto il dito mignolo. Situazioni di emergenza e crisi ci dimostrano che possediamo risorse vitali assai superiori a quanto supponessimo.” (William James)


In questo particolare momento storico in cui le tematiche relativa al COVID-19 imperversano e impauriscono, sono diverse le iniziative già attive o che stanno per essere messe in campo. La mobilitazione della comunità testimonia un senso civico ed un desiderio di partecipazione encomiabile. Contestualmente è importante sottolineare la rilevanza di favorire interventi competenti e specializzati, pena il rischio di improvvisazioni che espongono i professionisti e gli utenti a rischi clinici e deontologici, al punto da impattare sull’efficacia degli interventi stessi.

Siamo persuasi che nel rispetto della nostra funzione istituzionale sia importante incoraggiare e dare visibilità a quelle reti di emergenza che si muovono in setting predisposti, con preparazione adeguate e piena contezza delle cornici istituzionali in cui ci si trova a svolgere le nostre funzioni.

In tal senso, l’Ordine degli Psicologi della Lombardia ha avviato contatti diretti con le associazioni riconosciute dal DPC di psicologia dell’emergenza attive sul territorio regionale, in modo da arrivare a stretto giro alla definizione di una mappatura di tali attività sul nostro territorio che sistematizzi gli interventi in emergenza.

All’interno del macro-contenitore emergenza la figura dello psicologo risulta indispensabile, poiché si occupa direttamente sia delle persone colpite sia degli altri operatori che spesso non hanno la formazione adeguata per far fronte a situazioni difficili da gestire e – pur essendo estremamente competenti nello specifico del loro lavoro – possono avere difficoltà in tutti quei casi in cui è necessario saper comunicare bene e relazionarsi con molta delicatezza. Allo stesso modo possono essere aiutati a gestire la propria emotività e lo stress che situazioni del genere inevitabilmente comportano in tutte le fasi dell’emergenza:
Prima – pianificazione degli interventi, gestione e sviluppo della formazione del personale di soccorso.
Durante – nel supporto alle vittime.
Dopo l’emergenza – nel supporto psicologico.