Solitudine, paura incertezza. Tutti, in questo anno di pandemia, abbiamo provato queste emozioni. Ma i pazienti oncologici di più, perché chi ha un tumore fa sempre i conti col senso di insicurezza. Qual è stato allora il peso psicologico di Covid-19 e delle misure messe in atto per mitigare diffusione del virus su chi è affetto da tumore, e quale l’impatto su chi si prende cura di loro?Per rispondere a queste domande gli psico-oncologi della Fondazione Ant onlus, una realtà non profit che dal 1978 si occupa di assistenza specialistica domiciliare ai malati di cancro, ha condotto uno studio durante il picco dell’emergenza Covid della scorsa primavera.
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