A scuola i ragazzi non possono abbracciarsi, giocare stando vicini, aprirsi all’altro. Accettano le restrizioni con diligenza commovente. Lo facciamo per il loro bene, certo. Ma non ci stiamo occupando abbastanza della loro salute psicologica e affettiva.
CLICCA QUI per leggere l’articolo