I giovani, che da quasi un anno vivono la pandemia, stanno soffrendo. E anche molto. A dimostrarlo è un dato condiviso da Stefano Vicari, responsabile di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma: i tentativi di suicidio e autolesionismo sono aumentati del 30%. Il dott. Vicari spiega che “dal mese di ottobre ad oggi, quindi con l’inizio della seconda ondata, c’è stato un notevole rialzo degli accessi al pronto soccorso con disturbo psichiatrico, nel 90% sono giovani tra i 12 e i 18 anni che hanno cercato di togliersi la vita”. Inoltre, aggiunge che la pandemia sta facendo aumentare lo stress e che o stress facilita la comparsa di una serie di disturbi.
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