La didattica a distanza – cui ci ha costretto la pandemia – ha ben presto mostrato i suoi limiti soprattutto per le conseguenze psicologiche. Come vari studi, presentati in un’audizione alla Commissione Sanità del Senato, hanno documentato, si sono registrati più stress, ansia, minor concentrazione, minor curiosità e autocontrollo, solitudine fino alla depressione, minor apprendimento soprattutto per i ragazzi più piccoli; studio più passivo e meccanico per gli adolescenti.